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Tutti i vantaggi della stampa su Dibond

Oggi parleremo dei vantaggi della stampa su Dibond, dopo che nei mesi scorsi abbiamo già visto le caratteristiche della stampa su Forex e di quella su pannelli sandwich. Tra i materiali di supporto usati nel mondo della stampa su pannelli rigidi, forse il Dibond è il meno conosciuto dai non addetti ai lavori, trattandosi per certi versi di una novità relativamente recente. 

Non è però, un materiale portato sulla terra dagli alieni: si tratta infatti di un particolare tipo di pannello in alluminio. E se la grande diffusione della stampa su Dibond a fini promozionali è arrivata dopo quella del Forex, si tratta in realtà di una tecnica ideata e brevettata, come vedremo, da quasi trent’anni. 

A questo punto non ci resta che andare a scoprire le caratteristiche e i vantaggi della stampa su Dibond, per capire quando questo supporto per la stampa digitale può fare al caso tuo.

Che cos’è il Dibond? 

Partiamo con il capire cos’è il Dibond. Riassumendo al massimo possiamo dire che si tratta di un supporto a sandwich, il cui interno presenta un anima di leggero polietilene nero ad alta densità, racchiuso tra due lastre di alluminio. Le lamine di alluminio che formano la superficie esterna sono estremamente sottili: si parla infatti di fogli metallici più sottili di mezzo millimetro, a formare dei pannelli molto leggeri e sottili. Sul nostro portale online di stampa digitale è possibile richiedere la stampa su pannelli Dibond bianchi, spazzolati o grigio argento di uno spessore totale di 3 millimetri.

Come anticipato, la stampa su Dibond non è stata inventata ieri: a brevettare questa fortunata e apprezzata tecnica è stata l’azienda 3A Composites poco prima dell’inizio del terzo Millennio, andando a recuperare quella che, peraltro, era una lunga tradizione di stampa su alluminio. Già negli anni Settanta, infatti, si iniziò a usare dei pannelli realizzati con un’anima in plastica e delle superfici in alluminio per realizzare dei supporti pubblicitari. Questi primi pannelli erano chiamati Alucbond, e costituiscono di fatto gli avi dei moderni pannelli Dibond.

Vista brevemente la storia della stampa promozionale su alluminio Dibond, possiamo andare a vedere quali sono i vantaggi di questa tecnica e di questa tipologia di supporti, per capire quando preferirli al Forex, alla stampa su cartone, a quella su polionda e via dicendo.

I vantaggi della stampa su alluminio Dibond

La stampa su alluminio Dibond presenta molti vantaggi. A differenza di materiali come il sandwich piuma, il cartone alveolare e almeno in parte il Forex, i pannelli in alluminio Dibond sono perfetti per gli allestimenti in esterno. Questo perché, in virtù delle proprietà dell’alluminio e dei trattamenti successivi, questi pannelli possono resistere senza alcun problema agli agenti atmosferici. E non è tutto qui: la loro durata è lunga nel tempo, ergendosi di fatto come il materiale per la stampa su pannelli rigidi più durevole. Cartellonista da esterno, insegne permanenti, pannelli per fiere all’aperto: la stampa su alluminio Dibond in questi casi è l’ideale. 

Non è tutto qui. I pannelli in alluminio Dibond possono essere sagomati con ottimi risultati, per ottenere qualunque forma. E ancora: i cartelli Dibond sono estremamente leggeri, il che è un bene sia per il trasporto che per l’installazione a muro, che non abbisogna di interventi pesanti. I risultati a livello di stampa fotografica sono molto buoni il che, unito alla facile sagomatura, rende l’alluminio Dibond perfetto anche per l’arredamento di interni. 

Di fronte a tali vantaggi, non stupisce il fatto che la stampa su alluminio Dibond sia leggermente più costosa rispetto a quella sugli altri pannelli rigidi. E tu, hai deciso se i pannelli Dibond fanno al caso tuo?