Stampa grande formato: cosa significa?

Il mondo della stampa può essere diviso in tanti gruppi, dai più diversi punti di vista. C’è la stampa per l’editoria, e quindi la stampa di libri e di riviste e giornali, mentre dall’altra parte c’è la stampa pubblicitaria. C’è poi la stampa digitale, affiancata dalla stampa offset o per esempio la stampa serigrafica. E poi ci sono le possibili divisioni in base al formato: da una parte, da questo punto di vista, c’è la stampa grande formato, mentre dall’altra c’è la stampa piccolo formato. Ma qual è la differenza, quando si può parlare dell’una, e quando dell’altra? Vediamo il significato della stampa grande formato, per poi prendere in considerazione i diversi materiali e i differenti prodotti che si possono ottenere.
Cos’è la stampa grande formato
A livello superficiale è molto facile capire cos’è la stampa grande formato: con questo termine ci si riferisce a tutti i processi che permettono di stampare prodotti di dimensioni importanti. Se quindi quando si parla di stampa piccolo formato si fa riferimento a biglietti da visita, brochure e volantini, con il termine stampa grande formato si indicano tutti gli stampati realizzati con apposite stampanti di dimensioni superiori. In inglese ci si riferisce a questo campo con il termine Wide Format Print: se si volesse demarcare una linea tecnica netta, si dovrebbe guardare a tutti i prodotti di dimensioni maggiori ai 50 centimetri, e quindi di gran lunga superiori alle dimensioni di un normale foglio di stampa. Non tutte le tipografie possono ovviamente offrire questo servizio, non avendo a disposizione delle stampanti wide o super wide.
In base al prodotto che si desidera, la stampa grande formato può essere effettuata su supporti di diversi materiali: vediamo i principali.
I materiali per la stampa Wide Format Print
La stampa grande formato, utilizzata soprattutto nel campo della comunicazione e della pubblicità – ma non solo, pensiamo alla stampa personalizzata per la decorazione di interni – può contare su una lunga serie di materiali possibili. I supporti possono essere rigidi o flessibili. Ecco che allora avremo la carta, il cartoncino e i tessuti, ma anche materiali rigidi o estremamente rigidi come il Forex, il cartone a nido d’ape, il cartone ondulato, l’alluminio dibond, il plexiglass, il polionda oppure il sandwich. Per scegliere di volta in volta il materiale più adatto per al stampa su grande formato è necessario considerare fattori come l’ambiente di esposizione, la resistenza richiesta al tempo, agli agenti atmosferici o agli spostamenti, la modalità di installazione, la qualità di stampa richiesta nonché il budget a disposizione.
Prodotti di stampa grande formato
Utilizzando i materiali più adatti per la stampa grande formato è possibile realizzare diversi prodotti per la comunicazione. Pensiamo agli striscioni pubblicitari, da stampare su del PVC o su della rete microforata Mesh. O per esempio alle insegne in Plexiglass, o ancora, a grandi cartelloni pubblicitari in cartone, per arrivare ai classici manifesti pubblicitari stampati su carta bianca, carta per insegne retroilluminate o la speciale carta blue back.