L’importanza del volto umano nella stampa pubblicitaria

Forse devi stampare un nuovo manifesto pubblicitario per promuovere un evento che stai organizzando. O forse stai progettando la grafica del nuovo striscione pubblicitario da esporre all’esterno della tua nuova attività, o magari in occasione di un evento sportivo in cui migliaia di persone avranno la possibilità di vedere il tuo messaggio promozionale. O forse stai pensando a una pubblicità da fare su Facebook, o ancora, alla stampa di un totem pubblicitario personalizzato. Sai cosa vuoi promuovere, sai qual è il messaggio che vuoi passare, e magari hai già sviluppato parte del testo che vorrai stampare. E per quanto riguarda l’immagine? In effetti, certe volte è davvero difficile trovare la grafica o la combinazione di immagini perfette per la stampa pubblicitaria. Talvolta, non ci sono dubbi, less is more, con uno sfondo monocromatico e una semplice scritta a contrasto. Altre volte invece è bene aggiungere un minimo di complessità in più, arrivando a stampare anche delle immagini fotografiche a supporto della propria pubblicità. Ebbene, devi dunque sapere a questo proposito che non c’è nulla di più potente della stampa di un volto umano per catturare l’attenzione del pubblico.
Gli studi sull’importanza del volto umano nella stampa pubblicitaria
Negli ultimi anni sono state fatte diverse indagini a questo proposito, e praticamente tutte sono arrivate alla stessa conclusione: la stampa di volti umani all’interno della comunicazione pubblicitaria è sempre qualcosa che attira maggiormente l’attenzione del pubblico. Questo non vuol dire che ogni pubblicità dovrebbe contenere un volto: ci sono infatti messaggi in cui la presenza di un “modello” può essere effettivamente utile, e altri in cui può essere in fin dei conti poco efficace, distogliendo l’attenzione dal messaggio vero e proprio.
Eppure è un fatto: gli studi di neuromarketing hanno dimostrato che nel momento in cui vediamo un volto ci sono delle specifiche cellule nervose che si attivano in modo molto marcato, molto più di quanto vediamo degli oggetti inanimati. Il nostro cervello riconosce immediatamente un volto, anche quando questo entra inavvertitamente nel nostro campo visivo. È per questo che la maggior parte delle pubblicità più famose contengono al loro interno almeno un volto umano – di un personaggio famoso o meno – ed è per questo che, come si può leggere su CamTV, “le immagini che contengono un volto hanno il 28% di probabilità in più di ricevere dei like” nonché “il 32% di probabilità in più di ricevere dei commenti”.
Non basta la presenza di un volto!
Va sottolineato che non basta la sola presenza di un volto per rendere una pubblicità efficace. La scelta del copy, la disposizione degli elementi, le proporzioni, i colori, i mezzi usati sono tanti altri fattori da tenere in considerazione. Non va poi dimenticato che anche il volto deve essere usato nel modo giusto: uno studio ha per esempio dimostrato che un volto stampato in modo da “guardare” il pubblico attira molta attenzione, distogliendo però quest’ultima dal messaggio promozionale; molto meglio quindi stampare un volto che guarda verso il messaggio o il prodotto che si desidera promuovere!