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Come ottenere il massimo dalle fiere

Finalmente, dopo più di un anno di pausa sono riprese le fiere del settore: gli stand, gli espositori pubblicitari e il materiale promozionale erano rimasti fermi per troppo tempo, con dei problemi notevoli per tutte quelle aziende che proprio dalle fiere del settore riescono a raccogliere una buona fetta della propria clientela. Ora che le fiere sono tornate, è bene essere in grado di ottenere il massimo da questi eventi. Va infatti sottolineato che le fiere, se non organizzate e affrontate nel modo giusto, possono trasformarsi in un costo non da poco per l’azienda, a fronte di entrate ridotte o perfino nulle. Per questo motivo partecipare a una fiera del settore che non sia organizzata alla perfezione in ogni passaggio – prima, durante e dopo – è totalmente inutile, e perfino dannoso.

Vediamo quindi come procedere!

Prima della fiera

Selezionare l’evento: è fondamentale selezionare l’evento o gli eventi giusti. Non tutte le aziende, per questioni di tempi e di budget, possono partecipare a tutti gli eventi del settore. Meglio quindi individuare le fiere che hanno più potenziale per il proprio prodotto o servizio.

Studiare il pubblico e i competitors: qual è il pubblico che sarà presente in fiera? Cosa cerca? Quali sono i suoi problemi, quali sono le sue esigenze? E quali saranno i competitors presenti? Avere tutte queste informazioni ci aiuterà a mettere in campo una strategia di marketing fieristico completa ed efficace.

Personalizzare il materiale fieristico: totem, espositori, adesivi, bandiere pubblicitarie, brochure, tutto deve essere personalizzato in funzione dell’evento, per avere la certezza di avere il necessario per aumentare la propria visibilità.

Progettare lo stand: il proprio stand deve spiccare in mezzo agli altri e, allo stesso tempo, trasmettere le caratteristiche peculiari del brand. Sobrio o decisamente vivace, ricercato oppure tradizionale, colorato oppure a tinta unita: lo stand deve rispecchiare l’azienda.

Promuovere la propria presenza: nelle settimane precedenti alla fiera è bene promuovere la propria presenza, in modo che i visitatori sappiano che la tua azienda è presente. I propri social network, il materiale pubblicitario della fiera, le riviste del settore: ogni mezzo è buono per dare visibilità alla propria presenza.

Formare il personale: le persone che resteranno allo stand durante la fiera devono essere istruite al meglio per raccogliere un buon numero di contatti.

Durante la fiera

Comunicazione d’immagine: la prima impressione durante una fiera è quella che conta, giorno dopo giorno.

Distribuire materiale pubblicitario: in una fiera ci deve essere un flusso continuo di informazioni, ai visitatori delle indicazioni di base sui nostri servizi e prodotti, ai nostri addetti i contatti dei visitatori.

Raccogliere contatti: il passaggio fondamentale, lo scopo primario per il quale si partecipa alla fiera, è quello di raccogliere in modo ordinato i contatti dei visitatori che si mostrano soddisfatti.

Ascoltare il pubblico: la fiera è preziosa anche per poter dialogare con il pubblico, per intuirne le esigenze e le impressioni sui propri prodotti, per migliorare di volta in volta la propria offerta.

Dopo la fiera

Valutare la presenza all’evento: come è stato l’evento? Ci sono stati errori o dimenticanze? Meglio fare una valutazione complessiva, per fare ancora meglio la prossima volta!

Analizzare i costi: quanto è costato complessivamente l’evento? Facendo due conti, sul lungo termine, sarà possibile sapere quali sono stati i costi a fronte delle entrate successive.

Trasformare i contatti in clienti: con il telefono oppure via email, l’attività cruciale è quella di mettersi al lavoro per trasformare i contatti in clienti paganti, battendo il ferro fino a quando è caldo.