Carta da parati personalizzata: liscia o goffrata?

É definitivo: la carta da parati è tornata a essere un trend importante nel mondo del design d’interni. Ecco che allora sono sempre di più gli interior designer, gli architetti e le persone che decidono di decorare delle pareti con una carta da parati personalizzata, nella consapevolezza che grazie a questo supporto non esistono limiti alla fantasia. Tra le tipologie di carta da parati che vanno per la maggiore in questo periodo ci sono sicuramente quelle floreali o vegetali, dalle carte jungle a quelle tropical, per arrivare alle foto murali con foglie, le quali possono essere preziose per dare ariosità, profondità e carattere agli ambienti interni.
Ma se quanto a grafiche e immagini utilizzate non esistono limiti alla fantasia – men che meno per chi sceglie la nostra carta da parati personalizzabile, con la possibilità di scegliere qualsiasi tipo di immagine – è vero che quando si ordina una carta da parati non si può pensare solo alla stampa. È infatti necessario decidere anche se acquistare una carta da parati liscia oppure, eventualmente, una carta da parati goffrata. Qual è la differenza tra le due? E in quali casi è più opportuno scegliere la carta murale liscia, e in quali altri casi è invece più indicata la carta da parati goffrata?
Differenza tra carta da parati personalizzabile liscia e goffrata
Non serve certo spiegare cos’è una carta da parati liscia. Ci sono invece spesso dubbi su cosa è nel concreto una carta da parete goffrata. Vale quindi la pena precisare che la goffratura è un processo molto utilizzato nel mondo delle cartiere e più in generale in quello dell’editoria e della stampa. Si tratta di un particolare tipo di calandratura volto a creare un rilievo per mezzo di pressione. Si possono quindi goffrare la carta, i tessuti, nonché il legno e i metalli dolci.
Quando scegliere la carta da parati liscia e quando optare per la carta goffrata
Vediamo quindi quando scegliere l’una o l’altra tipologia. La carta da parati personalizzabile liscia dà il meglio di sé su pareti perfettamente omogenee, senza imperfezioni, e quindi su superfici già di per sé lisce. La carta da parati goffrata, che invece come abbiamo visto è lavorata in rilievo, può invece essere applicata con successo anche sulle pareti dall’intonaco imperfetto e non omogeneo, potendo contare per l’appunto sullo “spessore” della finitura per nascondere i difetti. Ecco che allora in presenza di una parete non particolarmente liscia, e ancora di più in caso della scelta di carte da parati con tinte unite, con righe sottili, con un alto livello di dettaglio o con un effetto seta, sarà bene optare per una carta da parati goffrata, per avere un risultato di alta qualità.