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Carta da parati: a ogni stanza il suo colore

La carta da parati ci permette personalizzare fino in fondo la nostra casa. Ma come scegliere la migliore carta da parati per le diverse stanze? Ebbene, i fattori da tenere in considerazione sono diversi. Bisogna pensare ai colori della carta da parati, ai motivi presenti, nonché alle dimensioni della stanza, al suo arredo, alla sua funzione, alle sensazioni che si intendono trasmettere con la carta da parati, e via dicendo.

Oggi vediamo quindi come scegliere la carta da parati, con una premessa sui motivi, per poi concentrarci sui colori.

La carta da parati giusta per una stanza piccola o grande

La migliore carta da parati cambia anche in funzione delle dimensioni della stanza. Pensiamo a una stanza piccola: in quel caso l’intento dell’arredatore sarà probabilmente quella di renderla visivamente più grande, e di annullare in ogni modo le sensazioni di ristrettezza e di claustrofobia. Ecco allora che sarà bene optare per delle carte da parati semplici, meglio ancora se dai colori chiari, con motivi uniformi, semplici e delicati, in modo da far apparire la stanza più aperta. Nelle stanze più grandi e ariose, viceversa, sarà possibile optare per carte da parati più elaborate, con motivi rigogliosi, eventualmente con colori più scuri.

È poi necessario ragionare anche sulla disposizione dei motivi. Così come accade con i vestiti, anche nelle carte da parati infatti la direzione di eventuali linee tende a mutare l’aspetto finale di un appartamento: una stanza con carta da parati a motivi orizzontali sembrerà più larga e più bassa, una stanza con carta da parati a motivi verticali sembrerà invece più alta e più stretta.

Va peraltro sottolineato che la tipologia e la quantità di motivi della carta da parati non vanno scelte unicamente in base alle dimensioni della stanza. Anche il tipo di arredo va tenuto in considerazione. Una stanza con motivi elaborati e accattivanti, per esempio, andrà arredata lasciando ampi spazi, senza quindi riempirla eccessivamente, preferendo inoltre delle opzioni chiuse, e non invece scaffali aperti, per non creare una sensazione di disordine.

Carta da parati: a ogni stanza il suo colore e il suo tipo

In linea di massima, i colori più chiari sono indicati per le camere più piccole e che necessitano di luminosità. Anche i colori pastello chiari sono perfetti per raggiungere questi scopi. Va poi detto che, per “allargare” una stanza, funziona molto bene anche il blu, il quale rimanda subito al colore dell’orizzonte.

Detto questo, quali carte da parati usare nelle diverse stanze? Nella stanza d’ingresso, per esempio, è possibile dare subito un tocco di carattere alla casa, eventualmente con una sola area dedicata alla carta da parati, a incorniciare per esempio una consolle, impostando una cromia che potrà essere ripresa nelle altre stanze.

Nella zona living la carta da parati viene posizionata solitamente a livello della parete meno valorizzata, e quindi con meno elementi d’arredo: qui nella maggior parte dei casi, soprattutto in soggiorni spaziosi, sarà possibile osare con motivi accattivanti. In living più piccoli o sobri si potrà invece optare per delle carte con micro grafiche geometriche, con colori meno squillanti.

Nelle camere da letto, poi, la disposizione tipica della carta da parati è alla parete immediatamente dietro alla testiera del letto, optando per colori brillanti nel caso di arredo bianco, o per toni più delicati nel caso di arredi in legno.